Farsi strada nel mondo dei trattamenti estetici non è facile.
Distinguere un trattamento realmente utile da una bufala, scegliere come investire il tuo denaro (e il tuo tempo) tra centinaia di prodotti che ti vengono proposti ogni giorno può diventare snervante, specie se alle spalle hai pure un certo numero di tentativi falliti.
Chissà quante volte hai comprato una crema, un bendaggio o un aggeggio strano con la speranza di modellare gambe e glutei, e invece hai solo sprecato tempo e denaro.
So però benissimo quanta confusione può creare la quantità enorme di informazioni (spesso nemmeno richieste) da cui vieni sommersa ogni giorno e che cercano di venderti prodotti o trattamenti di bellezza.
Non sei l’unica, centinaia di donne si ritrovano ogni giorno con le stesse difficoltà.
Eppure, esistono alcuni trattamenti utili a combattere la cellulite che rispondono a questi requisiti:
- semplice da eseguire in casa da sola;
- fattibile in pochi minuti;
- senza la necessità di comprare con frequenza dei pezzi di ricambio.
La più efficace e semplice da usare è la spazzolatura a secco del corpo, di cui forse hai già sentito parlare perché ormai abbastanza conosciuta.
Forse ora penserai:
“Ma dai, con tutte le tecnologie moderne che esistono adesso, proprio una semplice spazzola? Nei negozi o online trovi apparecchi di radiofrequenza fai-da-te, cavitazione o ultrasuoni, attrezzi accattivanti come coppette, dermaroller e massaggiatori elettrici, e questo articolo parla di una spazzola?!”
senza nulla togliere alle varie tecnologie, c’è però una bella differenza tra quelle che trovi in un centro estetico o in uno studio medico da quelle che puoi usare a casa da sola.
Una radiofrequenza venduta online non darà mai i risultati di una professionale, semplicemente perché quelle che puoi comprare anche tu sono depotenziate per impedirti di fare disastri.
Stessa cosa per qualsiasi altro apparecchio tu possa trovare.
Ogni professionista seria del settore estetico sa anche che ci sono trattamenti manuali in grado di agire sul corpo in un modo che la tecnologia non potrà mai eguagliare.
Per questo motivo una delle cose più incisive ed efficaci che puoi fare a casa, da sola, senza perdere ore preziose e crearti inutili disagi passa attraverso una semplice, piccola ma assolutamente geniale spazzola in tampico naturale!
D’altronde la spazzolatura a secco del corpo è una tecnica antichissima, e continua ad essere utilizzata nonostante le ultime scoperte scientifiche… non pensi ci sia un motivo?
Oltre alla sua efficacia contro inestetismi quali cellulite e ritenzione idrica, questa tecnica presenta altri indubbi vantaggi:
- puoi farla a casa da sola, perché le manovre sono semplicissime da eseguire e per impararle ti basta un manuale o un video didattico;
- ti prende poco tempo, bastano solo pochi minuti al giorno per eseguirla in modo corretto;
- è piacevole, una vera e propria coccola quotidiana per la pelle;
- diventa subito un vero e proprio rituale per prenderti cura di te stessa a cui è difficile rinunciare, e grazie a questo non smetterai di eseguirla dopo pochi giorni, come succede con tanti altri trattamenti casalinghi.
Facciamo meglio la conoscenza di questo semplice, sebbene millenario, trattamento di bellezza del corpo.
Storia della spazzolatura a secco
Il metodo fu in origine ideato allo scopo di migliorare la salute attraverso lo stimolo della circolazione del sangue.
Questa tecnica è stata resa famosa da Sebastian Kneipp a metà dell’ottocento, ma veniva già praticata da moltissimo tempo anche in altre culture, sebbene in modo leggermente diverso.
Trattamenti simili alla spazzolatura a secco del corpo venivano praticati fin dall’antichità, da Antichi Egizi, Greci e Romani, ma anche in Cina, Giappone, nei paesi dell’est Europa e persino dai Nativi Americani. Lo scopo principale era sempre quello di mantenere l’igiene e il benessere del corpo.
Gli strumenti erano differenti e più rudimentali, ma il principio era lo stesso: massaggiare il corpo strofinandolo dalle gambe verso il torace.
Ritroviamo una forma di spazzolatura a secco del corpo persino nella tradizione Ayurvedica, con il nome di Gharshana, eseguita però, con guanti di seta grezza.
Il dott. Jack Soltanoff, chiropratico americano vissuto quasi 100 anni fa, consigliava questa tecnica ai suoi pazienti, e nel suo libro “Natural Healing” la descrive accuratamente con tanto di illustrazioni.
Arriviamo infine ad una trentina di anni fa al Dott. Paavo Airola, nutrizionista, naturopata, medico generico, educatore e autore finlandese, nonché esperto di medicina naturale, il quale addirittura prescriveva la spazzolatura ai suoi pazienti affetti da problemi circolatori.
Come puoi vedere, la spazzolatura a secco del corpo non è un’invenzione dell’ultimo momento, ma una tecnica ben collaudata con una solida storia alle spalle.
Di certo hai già sentito parlare di lei, perché oggi è tornata alle luci della ribalta, ma non tutti sanno che se non viene eseguita nel modo giusto perde gran parte della sua efficacia.
Come eseguire la spazzolatura a secco del corpo
In realtà, diverse persone hanno comprato la spazzola per eseguire la spazzolatura a secco del corpo, ma, dopo averla utilizzata per qualche giorno, l’hanno buttata in un cassetto dove è stata completamente dimenticata.
Se non ha dato i risultati sperati, però, probabilmente è per uno dei seguenti motivi:
- non sono state eseguite in modo corretto le manovre sul corpo;
- è stata scelta una spazzola non idonea a questo scopo.
Sembrano cose banali ma non lo sono, perché questa tecnica può essere molto potente, ma deve rispettare certi requisiti essenziali.
Se la spazzola non è quella giusta e se le manovre non vengono fatte in modo corretto, non vedi risultati, e se non vedi risultati ti scocci e smetti.
Anche l’incertezza di usarla nel modo giusto è un problema, perché genera un blocco psicologico: temi di perdere solo del tempo non usandola bene e ti demotivi.
Allora, come va scelta e usata questa spazzola?
Come scegliere la spazzola per la spazzolatura a secco del corpo
In commercio oggi puoi trovare tanti tipi di spazzole differenti a questo scopo, ma non sono tutti uguali, addirittura alcuni non hanno nemmeno fibre vegetali e i denti della spazzola sono in legno o plastica!
Altre volte le fibre sono morbidissime (e inutili) oppure talmente rigide da far male.
La spazzola tradizionale è in legno, con le fibre in tampico naturale.
Questa fibra ha la giusta rigidità anche se, le prime volte che la usi, potresti sentirla un po’ rigida, sensazione che sparisce nel giro di un paio di giorni.
Con l’usura la fibra perde di vigore, per cui è bene sostituire la spazzola ogni 3-4 mesi.
Le spazzole in tampico naturale fatte apposta per questo utilizzo non sono molto economiche, per cui fai attenzione se vuoi acquistarla online e costa solo pochi euro…
Le manovre della spazzolatura a secco del corpo
Conoscere le esatte manovre di questa tecnica è importantissimo, perché è proprio il percorso della spazzola sul corpo che aiuta la circolazione venosa di ritorno e la risalita della linfa su per le gambe.
Sebastian Kneipp ha studiato e costruito questo semplice massaggio con precisione certosina: pensa che, addirittura, fa la differenza anche se inizi il massaggio con la gamba o il braccio sinistro invece che il destro!
Il movimento segue il percorso della circolazione linfatica nel corpo, per aiutare ad espellere correttamente scorie e tossine, più sei precisa nell’eseguirlo più risultati ottieni.
Anche la velocità con cui esegui il massaggio incide pesantemente sul risultato, una mano frettolosa e veloce non ottiene gli stessi risultati di una mano lenta e paziente.
Il motivo? Ora lo vediamo insieme.
I meccanismi di azione della spazzolatura
La spazzolatura a secco del corpo influisce moltissimi aspetti, molti più di quelli che immagini.
Le manovre non sono state buttate lì a caso, ma sono frutto di uno studio profondo di molti esperimenti pratici.
Pur essendo davvero facile da eseguire, in realtà è un massaggio ben preciso, che racchiude in sé azioni mirate a molti apparati del corpo.
Ecco tutti i benefici della spazzolatura a secco.
Effetto sulla circolazione del sangue e il microcircolo
La pressione esercitata dalla spazzola, unita alle manovre specifiche, aiuta il ritorno venoso della circolazione sanguigna.
La circolazione del sangue si divide essenzialmente in due step:
- la circolazione arteriosa, che va dai polmoni e il cuore alle estremità (braccia e gambe), portando ossigeno e sostanze nutritive al corpo. È vigorosa e dinamica perché sfrutta la potente spinta del cuore, inoltre viaggia “in discesa”, con la forza di gravità a suo favore;
- la circolazione venosa (detta “di ritorno”), ha il compito di assorbire anidride carbonica e le sostanze di scarto delle cellule, per riportarle verso il cuore e polmoni. Ha perso ormai quasi tutta la spinta del cuore, in più deve “risalire” le gambe e quasi tutto il busto, sfidando la forza di gravità.
Come puoi dedurre da sola, la circolazione venosa è quella più in difficoltà. Una delle cause della formazione di cellulite è legata proprio al microcircolo (problemi ereditari o indotti dalla postura) che, di norma, si concentrano proprio nel ritorno venoso.
Le manovre della spazzolatura a secco del corpo sono studiate proprio per favorirla e assecondarla.
Non solo: quando la cellulite è già presente, i piccolissimi capillari sanguigni faticano ad arrivare nelle zone dove si è sviluppata, e non riescono a ossigenare le cellule di quell’area o a portare via a dovere i liquidi stagnanti.
Lo sfregamento della spazzola mette in moto un meccanismo naturale della pelle chiamato “iperemia”, che provoca una dilatazione di questi capillari.
In pratica, aiuta il flusso sanguigno ad arrivare dove fa più fatica, e riportare equilibrio nelle zone “intasate”.
Per questo il percorso e il modo in cui viene manovrata la spazzola è molto importante.è
Effetto sulla circolazione linfatica
La stessa azione, più o meno, vale anche per la circolazione linfatica. La circolazione linfatica è un po’ diversa da quella del sangue, perché ha una sola direzione: dalle estremità verso il torace.
La sua funzione è quella di raccogliere tutti i liquidi di scarto residui che non sono stati rimossi dalla circolazione venosa di ritorno.
Quando la circolazione del sangue è in difficoltà, il liquido (chiamato linfa) che deve portare via la circolazione linfatica aumenta, e a volte arriva ad “intasarla”: è così che nasce la ritenzione idrica.
Purtroppo, la circolazione linfatica non ha una forza simile a quella esercitata dal cuore a spingere il movimento della linfa, che si muove grazie alle contrazioni dei muscoli intorno.
Quando fai movimento, quindi, la pressione dei muscoli “pompa” la linfa verso l’alto.
Per la circolazione linfatica, ogni tipo di pressione è utile a spingere la linfa (che grazie alla conformazione dei vasi linfatici può spostarsi solo unidirezionalmente verso il torace), compreso ogni tipo di massaggio alla pelle.
La pressione della spazzola e i movimenti che seguono proprio il percorso naturale della linfa, apportano quindi un effetto benefico, aiutando a ridurre anche la ritenzione idrica.
Effetto sulla pelle
La spazzolatura a secco ha un altro effetto per la bellezza del tuo corpo: esfolia la pelle.
La spazzola rimuove le cellule morte in superficie, rinnovando l’epidermide e mantenendola liscia e morbida.
Non solo, la rimozione delle cellule morte in superficie mette in moto i meccanismi di auto-riparazione della pelle stessa, stimolando la rigenerazione delle cellule.
Come conseguenza, la pelle appare più giovane, tonica e levigata.
Effetto sulle terminazioni nervose
Un ultimo beneficio, non così secondario, è l’effetto di benessere che porta all’organismo.
Come qualsiasi altro massaggio, la spazzolatura a secco del corpo agisce anche sulle terminazioni nervose della pelle, apportando al corpo una sensazione generale di relax.
Con i ritmi di vita stressanti e frenetici che la vita moderna impone, questo momento di “coccola” diventa particolarmente prezioso.
La scelta di inserire proprio questa tecnica di auto-massaggio nel Peach Pack, però, nasce dai concreti benefici che porta ad una pelle afflitta dalla cellulite.
Effetti sulla cellulite
La circolazione del sangue e quella linfatica sono direttamente coinvolte nella formazione della cellulite.
In particolare, i problemi della circolazione del sangue (che possono essere ereditari o indotti dallo stile di vita) portano:
- poco ossigeno alle cellule delle aree interessate, che non riescono più a funzionare in modo corretto;
- un accumulo di liquidi stagnanti, ricchi di scorie e tossine che danneggiano l’area interessata;
- come conseguenza di questi liquidi residui in eccesso, anche la circolazione linfatica risulta “intasata”, formando ritenzione idrica.
Questa situazione mette in modo un meccanismo chiamato “stress ossidativo”, che porta ad un invecchiamento precoce delle cellule della pelle, di conseguenza la pelle appare molle, cadente e grigia e si formano noduli sempre più grandi.
Anche le cellule adipose vengono coinvolte, accumulando sempre più grasso e faticando a liberarlo, ecco perché le zone attaccate da questo inestetismo prendono sempre più volume.
In questa situazione così complicata, un costante e continuo aiuto al corretto drenaggio dei liquidi in eccesso è di grande importanza, per questo ha più effetto un’auto-spazzolatura di 5 minuti ogni giorno rispetto ad un massaggio, seppur professionale, fatto solo una volta a settimana.
La spazzolatura, come hai visto prima, aiuta anche il microcircolo a portare sangue e ossigeno nelle aree in difficoltà grazie allo strofinamento sulla pelle.
È vero, l’effetto della spazzolatura, di per sé, non è forse particolarmente incisivo… ma la sua vera forza sta nella frequenza e la costanza.
Se fatto nel modo giusto, con la giusta frequenza per un giusto lasso di tempo, può darti dei risultati sorprendenti!
Qual è, dunque, il modo giusto?
Il modo corretto di eseguire la spazzolatura a secco del corpo
Per fare veramente effetto, la spazzolatura a secco del corpo deve seguire questi requisiti:
- deve essere ripetuta ogni giorno, questa è la cosa più importante di tutte: la costanza paga tantissimo con questa tecnica. Se hai modo, ripetila anche 2 volte al giorno, di certo non può che velocizzare i risultati. In ogni caso, il minimo indispensabile per vedere i suoi effetti è una volta al giorno, tutti i giorni per almeno un mese.
- Deve seguire le manovre corrette, se non segue bene il percorso della circolazione del sangue e di quella linfatica perdi metà del suo effetto. Con orrore, ho visto decine di video tutorial che insegnavano delle manovre del tutto sbagliate. Non fare le cose a caso, impara bene la tecnica e non resterai delusa.
- Deve essere eseguita lentamente, anche se capisco che sembra un controsenso… ma più vai con calma, più solleciti il corretto movimento della linfa. Le manovre troppo veloci e sbrigative, invece, perdono di efficacia.
- Deve essere eseguita con mano leggera, sempre per lo stesso motivo di prima. La linfa è lenta e i suoi vasi sono sottili, per entrare “in contatto” con lei in maniera efficace devi adattarti tu alle sue esigenze. Mano leggera e movimenti lenti ti daranno risultati più rapidi.
Se seguirai queste poche e semplici regole, la spazzolatura a secco del corpo ti darà grandi soddisfazioni nel giro di poco tempo!
Ma quanto? Quanto tempo devi ragionevolmente aspettare prima di vedere dei risultati?
Quanto tempo ci vuole per migliorare la cellulite sulle gambe?
La domanda è legittima: hai diritto di sapere dopo quanto tempo puoi trarre le tue conclusioni e decidere se questa tecnica funziona oppure no.
Purtroppo, però, non esistono delle date certe, perché il raggiungimento di un risultato estetico visibile e misurabile dipende da troppe cose.
È bene specificare di nuovo che la spazzola, da sola, difficilmente ti permetterà di ottenere dei risultati “consistenti” contro la cellulite, primo perché agisce dall’esterno del corpo e la cellulite, invece, nasce al suo interno.
È chiaro che non potrà fare molto per limitare le cause che la provocano.
In più c’è una cosa fondamentale da ricordare, per quanto riguarda gli inestetismi del corpo:
una singola strategia non ha abbastanza “potere”, ma la sinergia di una serie di diverse e specifiche strategie sì.”
Per cui la prima condizione, in assoluto, perché la spazzolatura a secco del corpo funzioni è che venga inserita nel giusto protocollo di lavoro.
Chiarito questo aspetto, la velocità con cui i risultati arriveranno dipenderà da alcune variabili:
- la condizione di partenza;
- la precisione con cui il protocollo (e la spazzolatura) vengono eseguite.
Se hai una cellulite già ad uno stadio avanzato, per raggiungere una trasformazione importante di gambe e glutei ci vorrà ovviamente più tempo rispetto a chi presenta una cellulite neonata.
Allo stesso tempo, se non pratichi questa tecnica tutti i giorni, o se non segui correttamente le manovre, o se non sei molto precisa nel seguire le altre strategie del protocollo, i tempi di risposta del tuo corpo saranno più lunghi e lenti.
Quando, invece, tutte le condizioni vengono rispettate correttamente, possi dirti che in un solo mese puoi vedere già dei cambiamenti importanti, anche se la situazione al momento ti sembra “tragica”!
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